Sono operazioni fondamentali e imprescindibili per i seguenti motivi:
La nuova normativa specifica che sia il LAVAGGIO (impianti nuovi) che il RISANAMENTO (impianti vecchi) devono essere fatti con l’utilizzo di CODIZIONANTI CHIMICI SPECIFICI, e possono essere effettuati con o senza una pompa di lavaggio ausiliaria.
Le operazioni di pulizia devono essere eseguite in caso di nuova installazione, ristrutturazione dell’impianto e sostituzione del generatore; inoltre, in caso di sostituzione di pompe, corpi emissivi, scambiatori o altri componenti, va verificata la rispondenza dell’acqua alle caratteristiche richieste (aspetto, pH, ferro).
L’installazione di defangatori per decantazione con magneti estraibili e la filtrazione a rete devono essere obbligatorie su tutti gli impianti ed hanno sia la funzione di bloccare gli ossidi e le melme non espulse durante il risciacquo dell’impianto, che la funzione di essere utilizzati proprio come sistemi di pulizia e di mantenimento della pulizia del circuito.
Premesso che nella nuova norma viene ripetuto in più paragrafi che il pH dell’acqua deve essere compreso tra 7 e 8 per evitare l’innesco di fenomeni corrosivi sui metalli, si consiglia anche di NON utilizzare condizionanti chimici che contengano “specie chimiche pericolose” (… corrosive come EDTA, NTA, Cloro e derivati, Acqua Ossigenata, e formulati che contengono o possono degradare in Ammoniaca).
In impianti a bassa temperatura o misti, oltre all'utilizzo di condizionanti chimici specifici per la rimozione di ossidi metallici, fanghi e scaglie, è obbligatorio utilizzare anche uno specifico biocida idoneo a rimuovere colonie batteriche e biomasse.
Come per ogni settore della detergenza, ogni impianto vecchio ha condizioni diverse, pertanto occorre verificare le problematiche e scegliere il risanante più idoneo.
Spetta a chi deve eseguire l’installazione delle apparecchiature la verifica delle condizioni dell’impianto e quindi la scelta del risanante più indicato. Foridra mette a disposizione ben 4 prodotti risananti per poter intervenire nel modo più appropriato ed ottenere il miglior risultato, senza correre rischi e con il minor costo.
Tutti i prodotti sopra elencati possono essere usati a caldo o a freddo, con il circolatore dell’impianto o con pompa di lavaggio esterna. Per ottenere i migliori risultati e verificare l’efficacia del risciacquo è possibile verificare la concentrazione dei prodotti IDRATERM 240 e 280 con un conducimetro. Eventuali sovradosaggi o miscelazione con altri prodotti IDRATERM non arrecano mai danni.
Per gli impianti molto vecchi o dove non ci sono quantità di fanghi ed ossidi metallici rilevanti (senza problemi di circolazione e o di scambio termico), è possibile intervenire con:
In tutti i casi in cui c’è una parte dell’impianto a bassa temperatura è possibile rimuovere anche le biomasse aggiungendo ad uno dei prodotti sopra elencati anche il prodotto:
Tutti i condizionanti chimici di pulizia e risanamento IDRATERM sono specifici per l’uso indicato, non modificano il PH naturale dell’acqua, non contengono sostanze potenzialmente corrosive (EDTA, NTA, Cloro, Ammoniaca, ecc.), quindi sono conformi alla UNI 8065:2019.
Trattare un argomento complesso come questo con poche battute non può essere esaustivo, vi consigliamo dunque di iscrivervi al modulo UNI 8065:2019 nel nostro sito web www.foridra.it, e svolgere un corso con i nostri Responsabili di Zona, che vi permetteranno di lavorare con la massima professionalità e vi saranno di supporto nella corretta selezione dei prodotti.
I tuoi soldi valgono, usali per comprare prodotti sicuri e di provata efficacia.
La prossima settimana, nella “PILLOLA 4”, parleremo della pulizia e protezione impianto con la tecnologia a SCARIZO ZERO, un’ottima soluzione per ridurre l’impatto ambientale ed avere un approccio ancora più ecosostenibile.