UNI 8065:2019 Filtrazione e defangazione per impianti di climatizzazione

Pillola 5/10

La nuova norma UNI 8065:2019 sul corretto trattamento dell’acqua fornisce indicazioni precise anche sulla filtrazione e defangazione negli impianti di climatizzazione invernale ed estiva.

La UNI 8065:2019 specifica infatti che i sistemi di filtrazione vanno installati in tutti gli impianti nuovi e vecchi (in caso di sostituzione del generatore o modifiche), e vengono identificate 3 tipologie di funzionamento:

  1. Defangatori per decantazione (sedimentazione per rallentamento della velocità di flusso). I defangatori di questo tipo possono essere dotati di magneti rimovibili per la separazione più efficace di impurità di natura magnetica (ossidi di ferro e magnetite);
  2. Defangatori a masse (apparecchiature contenenti masse inerti che trattengono le impurità grossolane e in sospensione, installati normalmente in derivazione al circuito);
  3. Filtrazione a rete (rimozione meccanica attraverso la piccola o piccolissima luce di passaggio dell'elemento filtrante interno).

 La normativa specifica anche che vanno proposti trattamenti coerenti con le indicazioni fornite dalla norma, e vanno indicate le prestazioni delle apparecchiature, inclusi i limiti.

 

La gamma di filtri defangatori IDRAMAG di Foridra

Foridra ha sviluppato negli ultimi anni la propria gamma di filtri defangatori dopo aver valutato:

  • Le problematiche derivanti dalla presenza degli ossidi metallici negli impianti;
  • Le oggettive difficoltà nelle operazioni di lavaggio e soprattutto di risciacquo negli impianti vecchi;
  • La limitata efficacia e le difficoltà di pulizia dei sistemi di filtrazioni a rete e di quelli a massa;
  • Le limitazioni di rendimento causate da sistemi di filtrazione in linea presenti sul mercato.

Le finalità dei filtri defangatori ideati da Foridra sono:

  • Creare le condizioni fluidodinamiche per ottenere la massima riduzione degli ossidi di ferro con l’ausilio di adeguati magneti e per assicurare la separazione del materiale sedimentabile presente nell’acqua in circolo;
  • Evitare problemi di perdite di portata (rendimento) nell’impianto di climatizzazione;
  • Poter rimuovere gli ossidi metallici e i solidi indisciolti senza aprire il filtro.

La gamma di filtri defangatori IDRAMAG racchiude in sé tutti gli obiettivi prefissati e vanta già 2 delle 3 indicazioni funzionali previste dalla nuova UNI 8065 in quanto:

  1. Si tratta di defangatori per decantazioni, anche a funzionamento ciclonico, con magneti rimovibili. Le dimensioni generose degli IDRAMAG permettono di rallentare la velocità di flusso da 7 a 14 volte, cioè da 0,25 a 0,4 m/s;
  2. Sono filtri a rete con passaggi massimi di 500 micron.

 

Filtri defangatori IDRAMAG: efficaci sin dalla fase di progettazione

I filtri defangatori IDRAMAG vengono concepiti, sin dalla fase di progettazione, per essere efficaci nei risultati da ottenere: la rimozione degli ossidi di ferro per evitare problemi ai circolatori di nuova generazione (classe E.r.P.), agli scambiatori di calore e a tutti componenti ausiliari (valvole termostatiche, contabilizzatori, ecc.); e la semplicità di gestione.

Per questo le dimensioni consentono di ottenere la decantazione (sedimentazione) dei corpi solidi più pesanti e soprattutto una velocità di passaggio ottimale per la migliore efficacia dei magneti.

Inoltre, in tutti i modelli IDRAMAG, il fluido entra dalla parte inferiore ed esce dalla parte superiore, tipologia di passaggio che permette all’acqua di attraversare (a bassa velocità) i magneti per tutta la loro lunghezza e assicurare la maggiore decantazione e attrazione magnetica.

Tutti i modelli IDRAMAG sono dotati di magneti di grandi dimensioni e di elevata potenza (fino a 12.000 GAUSS), il cui campo magnetico copre l’intera sezione del filtro, in modo tale che tutti gli ossidi di ferro e la magnetite vengano attratti e trattenuti sulla superfice delle candele porta magnete.

A conferma dell’efficacia dei filtri defangatori IDRAMAG, in quelli installati e controllati periodicamente è stato possibile notare che la parte inferiore del magnete ha catturato più ossidi di ferro rispetto alla parte superiore e, dove sono presenti più candele magnetiche, queste si sporcano allo stesso modo. Ciò significa che gli studi e le teorie seguite durante la fase di progettazione della gamma sono appropriate e consentono di ottenere gli effetti desiderati.

 

I filtri defangatori magnetici IDRAMAG F

La filtrazione a rete nei filtri defangatori IDRAMAG è stata inserita per trattenere e rimuovere tutte le impurità non magnetiche (scaglie di carbonato di calcio, carica batterica, ossidi di alluminio, residui di saldatura, ecc.). In tutti i modelli la rete filtrante è da 450 o 500 micron, ma sono disponibili anche capacità filtranti con passaggi inferiori.

Questa scelta progettuale è stata fatta perché lo sporco presente negli impianti è costituito prevalentemente dagli ossidi di ferro, perciò l’azione defangante principale viene svolta dai magneti, che in IDRAMAG F (da 2 a 6 pollici) sono suddivisi in diverse candele magnetiche disposte in modo concentrico. Il filtro meccanico ha una funzione marginale, tale da non costituire mai un problema per la circolazione, anche perché normalmente il filtro a rete raccoglie lo sporco in modo che, in fase di non circolazione, il materiale raccolto possa scendere nella parte più bassa del filtro, vicino allo scarico.

IDRAMAG F sono particolarmente indicati per l’installazione in linea e, abbinati ai condizionanti chimici IDRATERM, consentono di evitare il lavaggio dell’impianto con il risciacquo e di mantenere protetti tutti i componenti senza rendere necessaria l’installazione di scambiatori a piastre intermedi (tra il generatore e l’impianto), che fanno perdere di rendimento l’impianto e non fanno altro che spostare il problema dal generatore allo scambiatore a piastre.

Tutti gli IDRAMAG, inoltre, vantano la pulizia semi-automatica con acqua di rete senza la necessità di essere aperti, permettendo la rimozione dei fanghi raccolti in modo semplice, efficace e veloce. Grazie all’utilizzo dell’acqua di rete, inoltre, è possibile evitare di sprecare l’acqua del circuito che contiene condizionanti chimici che andrebbero persi e quindi reintegrati.

I modelli IDRAMAG F possono essere dotati anche di sistemi di pulizia completamente automatizzata a tempo con l’ausilio di valvole pneumatiche, applicabili in centrali termiche sui tetti o in posti poco presidiati. 

Nei modelli IDRAMAG CLEANER ed FS, installabili in parallelo, sono presenti filtri a sacco, con grado 25 micron di serie e fino a 1 micron su richiesta, per applicazioni con problematiche particolari, ma soprattutto per impianti con sistemi di riscaldamento a pavimento con presenza di biomasse. Inoltre, i sistemi in parallelo, anche con circolatore dedicato, sono progettati per trattare impianti con grandi volumi di acqua.

La serie IDRAMAG è stata sviluppata anche pensando alle predette problematiche legate al risciacquo conseguente alle operazioni di lavaggio e all’impatto ambientale di queste operazioni. Per questo Foridra ha sviluppato la tecnologia di pulizia e protezione a SCARICO ZERO: in 3 anni sono stati installati oltre 30.000 sistemi in Italia, anche in impianti di grandi dimensioni (leggi il Test con A2A Calore e Servizi a Bergamo) e tutti gli operatori che lo hanno applicato sono rimasti estremamente soddisfatti per la velocità operativa del sistema, la semplicità e l’efficacia, quindi per i risultati ottenuti sia a livello di pulizia, che di protezione di tutti i metalli e componenti impiantistici.

La prossima settimana, nella pillola numero 6, parleremo di Ptotettivi per impainti di climatizzazione invernali ed estivi.

I tuoi soldi valgono, usali per comprare prodotti sicuri e di provata efficacia.

UNI 8065:2019 Filtrazione e defangazione per impianti di climatizzazione