Oggi trattiamo l’argomento della pulizia e protezione degli impianti di climatizzazione con la Tecnologia SCARICO ZERO.
Come accennato nella pillola precedente, il lavaggio e risanamento dei circuiti termici nuovi e vecchi sono obbligatori secondo norma UNI 8065:2019 con l’utilizzo di condizionanti chimici specifici, in modo tale da poter garantire nel tempo la massima efficienza energetica evitando sprechi e malfunzionamenti.
La normativa, inoltre, richiede l’obbligatorietà di installare sempre un defangatore per decantazione con magneti estraibili e/o un filtro a rete, e di poterlo utilizzare sia come ulteriore protezione dopo il lavaggio che come sistema di pulizia per circuiti particolarmente compromessi.
La Tecnologia SCARICO ZERO è stata studiata e proposta nel mercato dalla Foridra, con l’obiettivo di semplificare la protezione delle apparecchiature sensibili dal deposito di ossidi metallici, minimizzare i tempi di intervento e rendere le operazioni di pulizia più eco-sostenibili ed a zero impatto ambientale.
La progettazione specifica dei filtri defangatori IDRAMAG e l’uso di “specifici disperdenti per depositi incoerenti organici e inorganici” sono alla base dell’efficacia del sistema e anche della perfetta coincidenza di quanto riportato nella norma UNI 8065:2019.
Lo SCARICO ZERO deve essere effettuato con:
La Tecnologia SCARICO ZERO permetterà di pulire e proteggere tutto l’impianto riducendo i tempi operativi che solitamente richiedono i lavaggi tradizionali e, soprattutto, senza scaricare l’acqua del circuito, quindi lavorando con un approccio che sia completamente a zero impatto ambientale.
Ovviamente in circuiti dove ci sono problemi di circolazione, corpi radianti freddi e grandi quantitativi di scaglie, consigliamo di utilizzare i prodotti risananti IDRATERM 800, IDRATERM 240 o IDRATERM 280; così da poter garantire un’adeguata rimozione dei fanghi e degli ossidi metallici che causano problemi di scambio termico e di piena efficienza dell’impianto.
La prima applicazione su grandi impianti è stata effettuata all'Istituto di Fisica Nucleare, dove la necessità era di pulire l’impianto di climatizzazione senza scaricare tonnellate di acqua.
Dopo questa esperienza, volevamo effettuare un test anche in impianti di riscaldamento con caratteristiche più vicine alla maggior parte delle condizioni standard. Abbiamo quindi proposto ad A2A Calore e Servizi di BERGAMO di applicare la tecnologia SCARICO ZERO in un vecchio immobile scolastico con oltre 4.000 litri di acqua (800 kW – 300 radiatori) dove, nonostante fosse già presente un filtro con magneti e rete filtrante, l’acqua del circuito presentava oltre 5 p.p.m. di ferro in soluzione (limite massimo da norma UNI 8065: 0,5 p.p.m.) e c’era la necessità di pulire il defangatore diverse volte durante la stagione invernale perché l’impianto non riscaldava correttamente, il che comportava un aumento di costi energetici e di manutenzione.
Con l’applicazione della tecnologia SCARICO ZERO è stato possibile pulire e proteggere dai fenomeni corrosivi e incrostanti tutto l’impianto riducendo gli ossidi di ferro a un valore inferiore 0,5 p.p.m.; mantenendo l’impianto efficiente senza sprechi energetici e limitando gli interventi al solo controllo manutentivo annuale.
Tutti i defangatori IDRAMAG, sia in tecnopolimeri che in acciaio inossidabile, sono stati sviluppati dal nostro ufficio tecnico partendo proprio dall'esigenza di un’efficace procedura a Scarico Zero, permettendone il corretto funzionamento nel tempo e con diverse tipologie di impianti.
In 3 anni sono stati installati oltre 30.000 sistemi a Scarico Zero, e tutti i clienti sono rimasti estremamente soddisfatti sia per la velocità operativa del sistema che, soprattutto, per i risultati ottenuti sia a livello di pulizia che di protezione di tutti i metalli e componenti impiantistici.
Scarica la Relazione Tecnica della Tecnologia SCARICO ZERO e lavora nel rispetto della legge.
I tuoi soldi valgono, usali per comprare prodotti sicuri e di provata efficacia.
Nella “PILLOLA 5”, che pubblicheremo la prossima settimana, entreremo nello specifico della filtrazione e defangazione, argomenti sui quali la UNI 8065:2019 per il trattamento dell’acqua negli impianti di climatizzazione si esprime in modo molto chiaro.